La Valsesia. Cosa fare tra escursioni, passeggiate e frazioni Walser
Antiche frazioni Walser, escursioni, passeggiate e tanto altro. Ecco tutte le cose che puoi vedere in questa bellissima valle.
Se stai organizzando un’escursione tra le montagne del Piemonte sei nel posto giusto perché in questo articolo ti farò scoprire alcuni dei sentieri più belli e suggestivi che puoi trovare in questa regione.
In Piemonte, infatti, la protagonista indiscussa è senza dubbio la montagna. La catena delle Alpi le fa da barriera, circondandola lungo tre lati, la difende dagli sbalzi climatici come una sorta di protezione. Il nome stesso ne denuncia la caratteristica geografica peculiare: “ai piedi del monte”. Si presenta proprio così, chiusa da una catena di montagne che si estende per più di 500 km, ospitando alcuni dei massicci più importanti d’Europa come il Monviso, il Monte Rosa, il Rocciamelone e il Gran Paradiso.
Una montagna che accontenta tutti: chi vuole passeggiare immerso nella natura, chi vuole raggiungere laghi alpini, praticare escursioni, fare alpinismo o semplicemente raggiungere un rifugio alpino per gustare un buon piatto di polenta magari davanti al camino acceso.
Si dice che i piemontesi abbiano un amore viscerale per la montagna e che non si stanchino mai di programmare gite per il week end. E come dar torto a questa affermazione se si vive ai piedi di montagne così varie e piene di sorprese?
Ti lascio quindi una lista dettagliata delle escursioni in Piemonte, suddivise per province e per vallate. Sono escursioni di livello medio/facile, adatte a tutti gli amanti della montagna che abbiano un minimo di allenamento e tanta voglia di camminare immersi nella natura.
Provincia di Torino
Provincia di Vercelli
Provincia Cuneo
Provincia di Biella
Provincia del Verbano – Cusio – Ossola
Situate a nord ovest sopra la città di Torino, le Valli di Lanzo si collocano nelle Alpi Graie. Prendono il nome dalla cittadina di Lanzo Torinese e si sviluppano lungo tre vallate principali: la Val Grande, la Val d’Ala e la Valle di Viù.
Tra il 1800 e il 1900 sono state la principale meta di villeggiatura della nobiltà torinese mentre oggi sono meta di turisti, famiglie e appassionati di trekking, di attività outdoor e di camminate nella natura. Una natura ancora in buona parte incontaminata, ricca di sentieri e piccole località che hanno mantenuto salde le loro radici storiche come i piccoli borghi di Vrù, Lities e Vonzo. Ricca anche di laghi alpini dai colori mozzafiato posizionati in conche verdissime come il Lago di Malciaussia e il Lago di Viana.
Le Valli di Lanzo sono valli chiuse, non hanno infatti dei facili valichi alpini di collegamento con la Francia e con il resto del Piemonte. Gli unici colli transitabili sono il Colle del Lys, che collega la Val di Viù con la Val di Susa, e il Colle del Colombardo che tramite una strada sterrata collega Villa di Lemie in la Val di Viù con la Val di Susa.
Le escursioni da fare nelle Valli di Lanzo sono davvero tante, qui di seguito trovi un piccolo elenco di quelle che, a mio avviso, sono le più belle e caratteristiche:
Il Lago di Afframont si trova in Val d’Ala nel comune di Balme a quota 1986 m e lo si raggiunge in circa 1.30h di camminata. Il livello di difficoltà dell’escursione è E. Qui i riflessi delle montagne innevate e dei larici in vesti autunnali creano un’ambientazione davvero unica. L’escursione avviene su sentiero, inizialmente all’interno di un fitto bosco mentre, nell’ultima parte, si susseguono ampi pianori e vecchi alpeggi. Il lago si trova incastonato in una conca da un’ambientazione particolare e suggestiva.
Il Rifugio Gastaldi si trova in Val D’Ala, nel comune di Balme, a quota 2659 m e lo si raggiunge in circa 2.15h. Il sentiero prende subito quota e si sviluppa in salita costante con diversi tornanti a tratti abbastanza ripidi. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
La sua posizione è spettacolare perché si colloca ai piedi di una delle cime più importanti delle Alpi Graie, la Bessanese (3601 m). E’ anche il punto di partenza per raggiungere la cima della Ciamarella (3767 m), la più alta delle Valli di Lanzo. Si ha inoltre un bellissimo panorama verso la conca del Crot del Ciaussinè, coi suoi laghetti, e sulle vette circostanti.
Il Lago della Rossa si trova nel comune di Usseglio, in Val di Viù ed è il lago più esteso delle Valli di Lanzo. È un lago molto bello, una tra le mete più spettacolari della valle e del Piemonte. Si trova a quota 2718 m e il livello di difficoltà dell’escursione è E.
L’escursione per il primo tratto è su strada asfalta e poi su sterrata, molto panoramica e con diversi tornanti, non sale eccessivamente ma è parecchio lunga e assolata. Raggiunto il Lago Dietro la Torre e superato un verdissimo pianoro si imbocca il sentiero che sale ripido per circa 40 minuti. Vicino al Lago della Rossa si trova il Bivacco San Camillo. L’intera escursione dura all’incirca 3.30h sola andata.
ll Santuario di Santa Cristina si trova su di uno sperone roccioso a strapiombo a dominare l’imbocco di due valli: la Val Grande e la Val d’Ala. Si trova a quota 1340 m. e il livello di difficoltà dell’escursione è E. Per raggiungerlo si può partire da Cantoira o da Ceres impiegando all’incirca 1.30h.
Il Santuario spicca a monte di una scalinata e la sua posizione permette di ammirare le principali cime delle Valli di Lanzo.
La Val di Susa è una valle alpina situata nella parte occidentale del Piemonte, a ponente di Torino, tra le Alpi Cozie e le Alpi Graie e prende il nome dalla sua antica città di Susa. Si divide in tre valli laterali: la Valle Argentera, la Val Thuras e i territori della Valle Stretta. È la valle più estesa e popolata dell’intero Piemonte e anche la più frequentata dai turisti che trovano qui moltissimi servizi, come aree sciistiche tra le più grandi dell’arco alpino, percorsi per mountain bike, rafting e tante altre attività outdoor. La valle qui è verdissima e le montagne sono altissime e imponenti. Il paradiso per gli amanti delle escursioni in Piemonte.
È proprio la presenza di numerosi valichi alpini facilmente percorribili ad aver caratterizzato lo sviluppo dei molti centri religiosi, culturali, commerciali e in seguito turistici. Tra questi abbiamo il Colle del Moncenisio che segna il confine tra le Alpi Cozie e le Alpi Graie e collega la Val di Susa con la Valle dell’Arc, in Francia e il Colle del Monginevro, che la collega invece con la Val Durance, in Francia.
A collegarla alle altre località del Piemonte troviamo invece il Colle delle Finestre, il Colle del Sestriere, il Colle Braida, il Colle della Scala e i già citati Colle del Colombardo e Colle del Lys.
Monumento simbolo della Valle di Susa, e anche simbolo del Piemonte, è la Sacra di San Michele, un complesso architettonico arroccato sulla vetta del Monte Pirichiano. Da non perdere poco distante dalla Sacra di San Michele sono i Laghi di Avigliana, due piccoli laghi di origine morenica che attraggono in tutte le stagioni moltissimi turisti. Proseguendo si raggiungono le cascate della Novalesa e l’Abbazia di Novalesa, il Lago del Moncenisio e il bellissimo borgo di Moncenisio.
In Val di Susa le escursioni da fare di certo non mancheranno, queste sono sicuramente quelle che non si possono perdere:
La salita al Rocciamelone è un grande classico delle escursioni in Piemonte e in Val di Susa in modo particolare. E’ infatti una cima molto ambita e frequentata da escursionisti piemontesi e non solo. Si trova a quota 3538 m e sulla sua cima vi è il Santuario più alto d’Europa, una statua in bronzo della Madonna e il Bivacco Rifugio Santa Maria. Il Rocciamelone è una montagna che divide la Val di Susa dalla Val di Viù. Sulla vetta convergono infatti i territori di Mompantero, Novalesa e Usseglio. E’ possibile arrivare in cima attraverso due vie.
La “via normale”, di livello E/EE, ha come punto di partenza il Rifugio La Riposa, posizionato a quota 2205 m, nel comune di Mompantero, in Val di Susa. L’altra è invece la “Via dalla Valle di Viù”, di livello Alpinistico Facile, con partenza dal Lago di Malciaussia (1805 m), nel comune di Usseglio, nelle Valli di Lanzo. Dalla cima la vista spazia sul Monviso, il Monte Bianco, il Gran Paradiso, il Monte Rosa e la collina torinese. Un panorama da mozzare il fiato.
La partenza per Cima Rocca Sella avviene da Celle, frazione di Caprie. È un punto panoramico a quota 1508 m, con una vista spettacolare a 360 gradi sulla Val di Susa, sulla città di Torino e sulle Alpi. La si raggiunge attraverso una mulattiera che sale nel bosco a tratti ripidi e a tratti più dolci. Sulla cima del Rocca Sella troviamo un piccolo santuario sempre aperto e una statua della Madonna. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
Il Lago Verde è un piccolo specchio d’acqua color smeraldo immerso in un suggestivo bosco di larici. La partenza per raggiungerlo avviene dal Rifugio i Re Magi, posizionato a Grange di Valle Stretta e raggiungibile in auto nel periodo di apertura della strada al transito veicolare. Dal Rifugio è necassaria una camminata di circa 30 minuti su sentiero in leggera salita inizialmente e leggermente più ripido nell’ultimo tratto. Il livello di difficoltà dell’escursione è T/E.
La Valchiusella è un territorio situato nel Canavese, nelle Alpi Graie e prende il nome dal Chiusella, il torrente che la attraversa. La bassa Valchiusella è un’area principalmente collinare, si affaccia sull’anfiteatro morenico di Ivrea ed è ricca di laghi e sentieri, mentre l’alta Valchiusella è un area montana selvaggia e incontaminata, ricca di alpeggi, malghe e laghetti alpini.
Se si vuole trascorrere una giornata all’insegna del relax si può raggiungere il Lago di Meugliano e i Laghi di Alice, due luoghi ideali per passare una giornata in famiglia.
Se invece si vuole praticare una facile escursione si può raggiungere l’alta Valchiusella per immergersi nei suoi borghi più conosciuti e più caratteristici, ovvero quello di Fondo, di Tissone e di Tallorno. Paesi ancora intatti con antiche baite e paesaggi da cartolina.
L’escursione tra Fondo, Tissone e Tallorno è un anello della durata di circa 2h, in parte su antiche mulattiere nel bosco e in parte su strada. Attraversa borghi in pietra con antiche chiese, ponti romanici e ampie radure. Alla fine della passeggiata si ha modo di vedere la splendida e famosa cascata di Fondo. Il punto più elevato che si raggiunge è Tissone a quota 1307 m. Questa escursione permette di fare un suggestivo viaggio nel tempo.
Il “Sentiero delle Anime” è uno degli itinerari più conosciuti della Valchiusella. E’ un percorso autoguidato che permette di andare alla scoperta di rocce con incisioni rupestri molto particolari e uniche nel loro genere. In tutto sono state contate circa 12 rocce e 136 forme tra coppelle, croci e figure antropomorfe.
Il “Sentiero delle Anime” ha inizio nel comune di Traversella, in località Roncole, e si sviluppa principalmente in un bosco per poi terminare alle baite di Piani di Cappia, un suggestivo punto panoramico in cui si trova l’incisione n.10, l’ultima del percorso. L’escursione totale dura circa 3.45h.
La Val Chisone è una valle delle Alpi Cozie che parte da Pinerolo e termina al Colle del Sestriere. La sua diramazione principale è la Val Germanasca famosa soprattutto per la presenza di un bacino minerario di estrazione del talco e dell’Ecomuseo delle miniere.
Entrambe le vallate hanno acquistato turismo grazie alle località di Prali, Pragelato e Sestriere dove è possibile sciare ma anche praticare escursionismo lungo numerosi sentieri e percorsi per il trekking.
Uno dei monumenti più famosi della Val Chisone e del Piemonte è il Forte di Fenestrelle, un complesso fortificato voluto da Re Vittorio Amedeo II a protezione della valle contro le invasioni straniere. Poco dopo Fenestrelle si trova il paese di Usseaux e i suoi bellissimi borghi alpini, vere e proprie perle dove il tempo sembra essersi fermato. Proseguendo si raggiunge il Colle delle Finestre, valico alpino che collega la Val Chisone con la Val di Susa.
In Val Germanasca si trova invece il comune di Prali con il suo famoso comprensorio sciistico la cui seggiovia, utilizzabile anche in estate, permette di raggiungere la conca dei 13 laghi e alcune bellissime cime. È proprio questa l’escursione che consiglio di fare se si viene in questa valle.
Il giro ad anello dei 13 Laghi ha come punto di partenza Ghigo di Prali, in Val Germanasca, e avviene su vecchie mulattiere militari lungo un percorso facile che alterna tratti in piano ad altri in saliscendi mai troppo faticosi. La conca dei 13 Laghi è facilmente raggiungibile attraverso una seggiovia che in circa 30 minuti porta al Bric Rond, dove ha inizio l’escursione. In alternativa, si può raggiungere la conca a piedi, attraverso un sentiero di circa 950 m di dislivello.
Una volta arrivati alla conca il paesaggio è caratterizzato da viste mozzafiato e dalla presenza di numerosi laghetti e da diverse strutture militari dette “ricoveri”. Oltre al giro ad anello dei laghi è possibile fare delle deviazioni per raggiungere alcune cime, come ad esempio Punta Cornour a quota 2867 m o Punta Cialancia a quota 2855 m.
Punta Aquila è una cima delle Alpi Cozie che fa parte del Gruppo dell’Orsiera-Rocciavrè. È situata tra la Val Sangone e la Val Chisone.
L’escursione verso Punta Aquila è molto frequentata in tutte le stagioni dell’anno. Il percorso non presenta grandi difficoltà in quanto si sviluppa quasi totalmente su strada sterrata, tranne l’ultimo tratto in cui si cammina lungo un tracciato in cresta un po’ esposto.
Arrivati in cima a Punta Aquila il panorama è fantastico. La vista spazia sulla pianura del torinese, del cuneese e sull’intero Arco Alpino, dal Monviso al Gran Paradiso, fino al Monte Rosa. L’escursione solo andata dura all’incirca 2h.
La Val Soana è una vallata delle Alpi Graie, a sud del Massiccio del Gran Paradiso e buona parte del suo territorio rientra nei confini del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso è un vero e proprio paradiso naturale. Istituito nel 1800 da Vittorio Emanuele II come riserva naturale per proteggere lo stambecco, il camoscio e tante altre specie di flora e fauna. Collocato per metà in Piemonte e per metà in Valle d’Aosta lo si raggiunge (sul versante piemontese) dalla Valle Orco e dalla Val Soana.
È una valle incontaminata e selvaggia che si presenta com’era un tempo, ricca di sentieri e di piccoli centri abitati dove non è raro sentire ancora parlare il patois, tipico dialetto franco-provenzale. Il suo nome significa “valle che sana”, un luogo quindi per rigenerare mente e spirito.
Il principale centro della valle è Ronco Canavese, sede del Centro visitatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Un altro centro caratteristico è quello di Piamprato. Dal paese parte una seggiovia che collega Prato-rotondo all’area Ciavanassa ed è ideale per attività sportive outdoor sia invernali che estive. Da qui sicuramente da non perdere è l’escursione che conduce al Lago Santanel sormontato dalla Cima La Reale.
Ecco quindi le escursioni che consiglio di fare se si viene in Val Soana e si vuoi fare un’immersione totale nella natura.
Il Santuario di San Besso si trova nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, a Campiglia Soana, a quota 2019 m ed ha una particolarità: essere incastonato nella roccia. Risale al XVII secolo e si trova lungo quello che un tempo era il percorso di collegamento tra la Val di Cogne e il Canavese.
Lo si raggiunge in circa 1.45 h, inizialmente percorrendo una strada sterrata che sale dolcemente e successivamente un sentiero a tratti piuttosto ripido tra pinete e pietrai. Il Santuario è raggiungibile anche da Piamprato con un percorso più panoramico ma anche più lungo. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
Le escursioni da fare in questa valle sicuramente non mancano e sono tutte magnifiche. Io sono di parte perché la Valle Orco è senza ombra di dubbio la zona per fare escursioni in Piemonte che più preferisco. Non passa estate in cui non la raggiunga almeno cinque-sei volte e ogni volta mi stupisco di quanto sia bella e varia.
Situata nelle Alpi Graie, si colloca, per buona parte, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso ed è il posto ideale per chi vuole praticare escursionismo o per chi vuole praticare attività all’aria aperta o rilassarsi con la famiglia. Dai numerosi rifugi in quota, ai laghi, alle vette, si ha l’imbarazzo della scelta ed è impossibile annoiarsi.
Da Pont Canavese si arriva fino al Colle del Nivolet, un paradiso in cui trovare laghi alpini e distese di verdissime praterie. Il Colle del Nivolet si raggiunge in auto (nel periodo estivo) e offre tantissime possibilità di camminate più o meno impegnative come la salita al Colle Rosset o al Colle Leynir. Quassù si trova il punto panoramico più famoso e più fotografato della zona: quello con il Lago Serrù e il Lago Agnel visti dall’alto.
Luogo frequentatissimo in tutte le stagioni dell’anno è invece il lago artificiale di Ceresole Reale dove in estate è possibile effettuare il giro lago lungo il suo perimetro per una piacevole passeggiata, mentre, in inverno, si trasforma in una pista per lo sci di fondo. Da Ceresole partono molte escursioni come quella che conduce al Rifugio Guglielmo Jevis o quella che conduce al Lago di Dres. Se invece ci si ferma a Noasca non ci si può perdere il giro ad anello della cascata. Una delle più spettacolari e particolari della zona.
Ecco quindi alcune delle escursioni che consiglio di fare se si viene in Valle Orco:
Questa escursione è facile e poco impegnativa. Parte dalla diga del Lago artificiale di Teleccio, a Locana, e porta al bellissimo Rifugio Pontese a quota 2217 m. Per raggiungerlo è possibile fare un giro ad anello, con partenza dal sentiero alla sinistra del lago per poi ritornare sul lato destro. Da questo lato la pendenza del sentiero risulta abbastanza sostenuta e in alcuni punti sono state posizionate delle catene, anche se il percorso non presenta nessuna difficoltà. L’ultimo tratto, su strada carrozzabile, costeggia il Lago di Teleccio e riporta alla diga. Il livello di difficoltà dell’escursione è E e per arrivare al Rifugio Pontese ci si impiega all’incirca 1.15h.
L’escursione ai Laghi Bellagarda porta a vedere dei bellissimi laghetti e a scorgere spettacolari panorami sulle Levanne e sulla Valle Orco. La partenza avviene dalla borgata Ghiarai di Ceresole Reale lungo un sentiero abbastanza ripido e a gradoni attraverso un bosco di larici molto suggestivo. Nel mese di giugno il sentiero in molti punti è completamente immerso in tantissimi rododendri colorati. Uno spettacolo della natura. L’escursione completa fino all’ultimo lago, posto a quota 2246 m, avviene all’incirca in 2.40h. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
Questa passeggiata tra le Borgate del Vallone del Roc è una facile escursione all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso che si snoda attraverso vecchie borgate non più abitate e che culmina con un’imponente e meravigliosa cascata. Un vero e proprio tuffo indietro nel tempo dove i nostri nonni hanno lasciato moltissime testimonianze del loro passaggio. Caratteristica è sicuramente la borgata Maison. Qui, al centro del paese, si trova una chiesetta, la Cappella di San Luigi, ancora in uso e, poco distante, la vecchia scuola elementare in cui si organizzano spesso visite guidate al suo interno. L’escursione completa fino alla cascata dura all’incirca 1.30 h. Si sviluppa inizialmente su strada sterrata e poi sentiero. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
Il Colle della Terra si trova a quota 2922 m, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il sentiero che si percorre fa parte della rete di mulattiere reali, fatte costruire da Re Vittorio Emanuele II tra il 1860 e il 1863 a scopo venatorio. Un percorso molto panoramico che permette di ammirare dall’alto il Lago di Ceresole Reale, il Lago Serrù e il Lago Agnel.
Per raggiungere il Colle della Terra si percorre, per il primo tratto, un sentiero ampio e ben lastricato che si snoda con leggeri e costanti saliscendi che lo rendono piacevole e dolce. Nell’ultimo tratto invece il sentiero diventa particolarmente ghiaioso e detritico, con alcuni punti un po’ più scivolosi. Il livello di difficoltà dell’escursione è E e il tempo di percorrenza fino al Colle è di circa 2h.
Dal Colle della Terra si può proseguire per pochi minuti per raggiungere il Lago Lillet mentre, al ritorno, si può fare una deviazione per il Lago Gias di Beu.
La Valsesia è una valle delle Alpi Pennine che si estende dalle pendici del versante meridionale del Massiccio del Monte Rosa fino a Serravalle Sesia e comprende diverse valli laterali. La valle principale è la Val Grande che termina con Alagna Valsesia, le altre valli, che prendono il nome dai rispettivi torrenti, sono la Val Sorba, la Valle Artogna, la Val Vogna e la Val d’Otro.
La Valsesia è una terra di tradizioni antiche in quanto la sua storia è caratterizzata dalla presenza del popolo Walser insediatosi tra la fine del 1200 e l’inizio del 1300. Il primo insediamento fu quello di Rimella, seguirono Alagna, Val Vogna, Rima e Cacoforo. In alcune zone, ancora oggi, si parla la lingua “Walser”.
È conosciuta come la “valle più verde d’Italia”, in quanto ricca di natura incontaminata e di paesaggi verdissimi. Il paradiso per gli amanti dello sport outdoor, sia invernale che estivo. Le sue montagne offrono la possibilità di praticare trekking, alpinismo, arrampicata e tante altre discipline. Un luogo ideale anche per gli amanti delle passeggiate, come quelle che conducono alle scoperta delle frazioni di Alagna, caratteristici borghi Walser che conservano ancora i caratteri originali del tempo. Sono 6 i raggruppamenti di frazioni (Centro, Antiche, Alte, Otro e Hibeli Hei), ognuna con i propri aspetti naturali, storici e culturali. A dominare l’intera vallata vi è il Massiccio del Monte Rosa su cui sorge il Rifugio Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa con i suoi 4.554 metri di altezza.
Ecco quindi alcune delle escursioni che consiglio di fare se si viene in Valsesia:
Il Passo Foric si trova a 2432 m, tra la Val d’Olen e la Val d’Otro. Lo si può raggiungere seguendo due itinerari: il primo ha come punto di partenza la frazione Resiga di Alagna mentre il secondo parte dalla frazione Alle Piane di Alagna. Volendo è possibile praticare un giro ad anello. Essendo un’escursione con un dislivello impegnativo si può decidere di usufruire dell’impianto di risalita Alagna-Pianalunga.
Il Passo Foric è un vero e proprio balcone con una fantastica vista sul Massiccio del Monte Rosa, sulla Val Olen e su parte della Val d’Otro. Durante il percorso si possono visitare le bellissime frazioni della Val d’Otro. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
Bellissima escursione su un antico sentiero che porta al Lago e al Colle di Baranca, uno dei valichi più agevoli che collegavano, un tempo, la Valsesia con la Valdossola. Una delle mete più conosciute della Val Mastallone. È un’escursione facile, adatta a tutti gli escursionisti con un po’ di allenamento. La salita avviene su una mulattiera che sale a tratti ripida e a tratti pianeggiante.
Lungo il percorso sono presenti due punti ristoro: il Rifugio Alpe Baranca e il Rifugio Alpino Alpe Selle. A circa 15 minuti dal Lago Baranca si può raggiungere l’Alpe Selle a quota 1824 m e i resti di Villa Aprilia, una villa storica di proprietà di Vincenzo Lancia, di cui oggi rimangono solamente i ruderi. Il livello di difficoltà dell’escursione è E e il tempo di percorrenza fino a Villa Aprilia è di 1.50h.
La Valle Po è una valle delle Alpi Cozie scavata dal fiume Po. Congiunge il comune di Saluzzo con quello di Crissolo proseguendo fino al Pian del Re e terminando al Colle delle Traversette a quota 2950 m che collega la valle con la Francia. Famosa per ospitare la sorgente del fiume Po, il fiume più lungo d’Italia, e una delle vette più conosciute: il Monviso.
Il Monviso con i suoi 3841 m, è la cima più alta delle Alpi Cozie, è visibile da ogni punto del Piemonte ed è proprio da qui che nasce il Po. Se sei appassionato di trekking non puoi non raggiungere Pian della Regina e successivamente Pian del Re, un pianoro verdissimo all’interno del Parco del Monviso. Da qui partono moltissime escursioni più o meno lunghe come quella che conduce al Rifugio Quintino Sella, al Rifugio Giacoletti, al Rifugio del Viso oppure al Buco di Viso, il primo traforo alpino realizzato alla fine del XV secolo. Famoso e molto battuto è il Giro di Viso, giro intorno al Monviso pernottando lungo i rifugi costruiti ai suoi piedi.
Un’escursione ad anello facile e molto suggestiva è quella che conduce ai Laghi del Monviso, collocati sopra Pian del Re. Sono il Lago Fiorenza, il Lago Chiaretto, il Lago Lausetto e il Lago Superiore. Sono laghetti alpini bellissimi e tutti differenti tra loro. Questo giro ad anello è un grande classico tra le escursioni in Piemonte. E’ un itinerario di circa 2.30h e di livello E.
La Valle Maira è una valle delle Alpi Cozie che prende il nome dal torrente Maira che la percorre. Presenta diverse valli laterali come il Vallone d’Elva, il Vallone di Marmora, il Vallone di Unerzio, il Vallone di Traversiera e la Valle del Maurin.Un territorio che in pochi anni è diventato una meta ambita per gli appassionati della montagna, delle escursioni e delle passeggiate, nonostante la quasi totale assenza di grandi strutture turistiche o di impianti sciistici.
Presenta una natura ancora incontaminata e selvaggia, con una grande varietà di percorsi e mete poco battute dal turismo di massa. Un ampio ventaglio di percorsi, che vanno dalle passeggiate al trekking più impegnativo per raggiungere bivacchi, laghi alpini e cime. Chi vuole invece rilassarsi e scoprire con più calma il territorio può visitare le borgate antiche, tra le vecchie abitazioni, chiese e cappelle oppure passeggiare lungo il Sentiero dei Ciclamini o lungo il Sentiero Frassati.
Ecco nel dettaglio alcuni itinerari che consiglio se si vogliono fare delle escursioni in Piemonte visitando la Val Maira:
Rocca la Meja è una delle montagne più belle delle Alpi cuneesi e sovrasta gli altipiani della Gardetta, della Margherina e della Bandia. I paesaggi che si incontrano lungo il sentiero lasciano senza parole, si hanno di fronte vasti altipiani e praterie verdissime.
Rocca la Meja è una montagna formata da rocce dolomie, alternate a strati di calcari. I ritrovamenti di fossili marini hanno confermato che questa montagna è nata da un mare tropicale ricco di barriere coralline, le stesse che costituiscono le Dolomiti. Ecco perché questi rilievi caratteristici della Valle Maira vengono definiti “le Dolomiti del Piemonte”.
L’escursione ad anello dura all’incirca 5.30h (esclusa la salita alla cima) e prevede un livello di difficoltà E.
Le Cascate di Stroppia e il Lago Niera si trovano in alta Valle Maira, più precisamente in località Chiappera, nel comune di Acceglio e si raggiungono percorrendo una parte del Sentiero Dino Icardi. Le Cascate di Stroppia sono le cascate più alte d’Italia e sono ben visibili già da lontano. Una volta otrepassate e sormontate si arriva al Lago Niera che è posto a quota 2302 m.
Il sentiero sale inizialmente passando tra radi larici mentre l’ultimo tratto prima della cascate è su ghiaia ed è piuttosto ripido e faticoso. Successivamente occorre superare un crinale roccioso piuttosto sdrucciolevole e impegnativo. Il sentiero qui, in alcuni tratti, è munito di corda. L’escursione fino al lago dura all’incirca 2h. Il livello di difficoltà dell’escursione è E.
Il Giro del Bonom è un anello molto panoramico ed è considerato uno dei sentieri più belli e suggestivi del biellese. Un giro abbastanza lungo e impegnativo ma che regala scorci indimenticabili. Molto interessante da percorrere anche in primavera o in estate per la presenza di numerose fioriture come rododendri, margherite, arnica e raperonzoli.
La partenza avviene da Bocchetto Sessera, in Valsessera. Da qui si raggiunge per prima la cima del Monticchio poi, in cresta, Colma Bella e Pera Furà.
Da Pera Furà si prosegue per raggiungere la cima del Monte Bonom, il punto più alto dell’escursione e da qui si inizia la discesa verso l’Alpe la Bassa e le baite dell’Artignaga. Si chiude poi l’anello passando per l’Alpe Montuccia, fino a fare ritorno al Bocchetto Sessera. Si percorre, in questo modo, anche un tratto del Bosco del Sorriso, un percorso esperienziale e dove si è avvolti nel silenzio e nel suono della natura. L’escursione completa dura all’incirca 4.30h e il livello di difficoltà è E.
Con quest’escursione in Alta Val Formazza si raggiunge il Passo San Giacomo, un valico alpino a quota 2308 m sul confine tra l’Italia e la Svizzera, il punto più settentrionale del Piemonte. Lungo il percorso si incontra il Rifugio Maria Luisa e il vicino Lago artificiale del Toggia.
Si attraversano luoghi caratterizzati da magnifici panorami, tra laghi e imponenti montagne. Un bellissimo percorso, semplice e da svolgere anche in bicicletta o in e-bike.
L’escursione completa dura all’incirca 2.30h solo andata e il livello di difficoltà è E.
La Cascata del Toce si trova nel Comune di Formazza, in frazione Frua, ed è considerata uno dei simboli più scenografici della Val Formazza e delle Alpi.
Situata a 1675 m di altezza, a due passi dal confine svizzero, compie un salto di ben 143 m e offre uno spettacolo incantevole da ammirare costituendo una delle principali attrazioni della valle.
Il modo migliore per vedere da vicino la Cascata del Toce è avvicinarsi alla sua base percorrendo il facile e comodo sentiero che parte poco dopo la chiesetta della Madonna delle Grazie, in località Frua, poco prima della galleria lungo la SS 659. Da qui parte un facile percorso pianeggiante, immerso nel verde e adatto a tutti, che in circa 10 minuti conduce ai piedi della cascata. La cascata, vista da questa prospettiva, è un vero e proprio spettacolo della natura.
Ora che sai nel dettaglio quali solo le più belle e suggestive escursioni in Piemonte non ti resta che preparare lo zaino da trekking e iniziare l’avventura. Ricordati di partire preparato portando con te l’attrezzatura necessaria ed essenziale, di vestirti in modo adeguato e di controllare sempre, prima di partire, le condizioni meteo. Trovarsi in alta montagna e farsi sorprendere da un temporale è molto pericoloso. In caso di previsioni meteo avverse rimanda la tua escursione.
Ti lascio qui qualche consiglio per organizzare al meglio le tue escursioni, spero ti possano essere utili.
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12 risposte
Buongiorno, sono capitata nella sua pagina e mi sono appassionata subito alle sue camminate e alla sua “narrazione” del percorso
Sarebbe possibile ricevere l’itinerario GPS della camminata “Anello delle borgate Fondo – Tissone – Tallorno”?
Grazie mille
bello il tuo sito, ora cercherò i riferimenti anche sui social. Oggi sono stato a passeggiare in montagna e tornando mi è venuta voglia di vedere in rete alcuni percorsi … e sono capitato sul tuo. Cercherò ispirazioni.
Ciao Renzo, grazie mi fa davvero molto piacere!
Allora continua a seguirmi e se ti fa piacere iscriviti anche alla mia newsletter per essere sempre aggiornato sui nuovi articoli del blog e sulle nostre escursioni guidate! Buone passeggiate! a presto!
Ciao, dal Tuo sito ho visto tanti bei posti, avendo intenzione di trascorrere un paio di notti, Ti chiedo quale delle località mi consigli. Sono Veneto e non sono mai stato nelle montagne del Piemonte. Solitamente faccio trekking da circa 5/6+ ore e dislivello 600/1000m.
Grazie x l’attenzione e complimenti x il Sito
Stefano
Ero alla ricerca di qualche bel posto nuovo per le nostre gite domenicali e ho trovato questo sito molto bello ed interessante. Sicuramente mi sarà di ispirazione. Belle le foto, chiara e facile la consultazione. Precisa nelle indicazioni. Complimenti! Buone camminate!
Ti ringrazio! Mi fa davvero molto piacere! Sono felice di poter darvi spunti e idee interessanti!
Se non l’hai già fatto iscriviti alla mia news-letter così da rimanere aggiornata sulle novità e sui nuovi contenuti del blog. A presto e buone escursioni anche a te!
Sono rimasto piacevolmente incuriosito dalla magia che si respira passeggiando tra le borgate del vallone del roc, ogni angolo ci racconta un pezzo di storia, di vita dei nostri avi!
Hai ragione. Visitare le Borgate del Roc è come fare un tuffo indietro nel tempo. Un posto veramente magico!
Davvero magnifici questi paesaggi. Ho in mente di venire in Piemonte a breve, e il lago della rossa mi ispira moltissimo.
Il Lago della Rossa è fantastico. Presta però attenzione al periodo in cui decidi di andarci perché essendo a quote elevate potresti già trovare neve!
Stavo valutando un week end in Piemonte per questo autunno e penso che le tue dritte potranno tornarmi molto utili per pianificarlo al meglio e alla scoperta della natura .
Grazie, sono felice di esserti stata da spunto per organizzare un’escursione in Piemonte! Se sei alla ricerca anche di qualcosa di più “tranquillo” nel blog trovi una sezione dedicata alle passeggiate! Buon weekend in Piemonte!