Il Casotto delle Cialme sopra Ceresole Reale
2299 m slm| Raggiungiamo il “Casotto delle Cialme”, uno dei uno dei tanti edifici in quota utilizzati dal Servizio di Sorveglianza del Parco del Gran Paradiso.
Il Colle Leynir si trova a 3084 m, dove il Piemonte incontra la Valle d’Aosta, ed è facilmente raggiungibile dal Pian del Nivolet con un’escursione che regala paesaggi unici.
Al Colle Leynir convergono infatti i sentieri che salgono dalle due valli, la Valle di Rhêmes e la Valsavarenche, ed è uno splendido balcone panoramico sulle cime e sui ghiacciai della Val di Rhêmes, sul gruppo del Monte Bianco e sul Gran Paradiso.
Raggiungiamo il Pian del Nivolet e lasciamo l’auto nel parcheggio di fronte al Rifugio Savoia. Per comodità puoi importare qui il navigatore.
Per la salita in auto o in navetta al Pian del Nivolet consulta il sito ufficiale del Parco Nazionale del Gran Paradiso per avere tutti i dettagli sulle modalità di accesso.
Imbocchiamo ora il sentiero alla destra del rifugio e iniziamo a salire seguendo l’ampia traccia che ci conduce in circa 15 minuti all’Alpe Riva. Da quassù la vista si apre sotto di noi sui laghi del Pian del Nivolet e sul Rifugio Città di Chivasso riconoscibile dal suo tetto rosso.
Dall’alpe proseguiamo mantenendo la destra e seguendo il sentiero immerso in apie e verdissime praterie che ci porterà, in circa 15 minuti, nei pressi del Lago Rosset, a quota 2701 m. Si tratta di un lago alpino incontaminato e molto caratteristico in quanto presenta un isolotto a forma di cappello, chiamato appunto “cappello di prete”.
Da qui con una breve deviazione possiamo raggiungere la conca in cui è posto il Lago Rosset, avvicinarsi alle sue sponde e ammirare i molteplici pesci che popolano le sue acque. Da qui sono possibile anche altre escursioni come quella che conduce al Colle Rosset a quota 3025m.
Il sentiero prosegue ora costeggiando sulla destra il Lago Rosset, per poi inerpicarsi piuttosto ripido, fino a scorgere, alla nostra destra, i sottostanti Laghi Tre Becchi e ad avere una fantastica vista anche sul Lago Rosset, il Lago Leità, Punta Basei e le Levanne.
Dopo un breve tratto ancora in salita il sentiero spiana e ci permette di riprendere un po’ fiato. Da questo punto in poi le ampie praterie lasciano il posto ad ampie distese pietrose, sembra quasi un paesaggio lunare.
Seguiamo i numerosi omini di pietra e le tacche gialle che ci indicano il sentiero, comunque sempre ben evidente, superiamo un tratto decisamente in salita su pietraia e giungiamo nuovamente ad un lungo falsopiano.
Dopo un tratto in discesa tra rocce e grossi blocchi, si entra finalmente nel Vallone del Leynir e si supera un laghetto di fusione proseguendo sempre seguendo il sentiero e l’evidente Punta Leynir che si staglia di fronte a noi.
Qui ci attende un tratto di leggera salita e subito dopo un bivio. Noi decidiamo di seguire il sentiero di sinistra che sale più ripido ma è anche più corto e rapido. Qui il sentiero diventa particolarmente pietroso e in netta salita. Prestiamo attenzione (soprattutto al ritorno) perché il terreno è un po’scivoloso e sconnesso.
Arrivati al Colle Leynir si apre davanti a noi una vista spettacolare sulle cime e sui ghiacciai della Val di Rhêmes, in Valle d’Aosta, sul gruppo del Monte Bianco e sul Gran Paradiso.
Sul colle è presente un’utilissima rosa dei venti che ci offre una panoramica generale delle cime che ci circondano.
Dai qui è possibile proseguire per raggiungere il Mont Taou Blanc a quota 3438m circa 2 ore attraverso un sentiero con difficoltà EE.
Per il ritorno al Pian del Nivolet segui la stessa via percorsa all’andata.
Ti è piaciuta questa escursione al Colle Leynir dal Pian del Nivolet?
Seguimi su Instagram e Telegram per restare sempre aggiornato e non perderti altri racconti!
Se ti stai preparando per la tua prima escursione in montagna ti lascio qualche consiglio per partire preparato.
Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
2299 m slm| Raggiungiamo il “Casotto delle Cialme”, uno dei uno dei tanti edifici in quota utilizzati dal Servizio di Sorveglianza del Parco del Gran Paradiso.
2668 m slm| Raggiungiamo Plan Borgno e il suo magnifico laghetto alpino percorrendo un sentiero dai panorami unici sull’intero gruppo del Gran Paradiso
2501m slm| Raggiungiamo il Lago Inferiore di Ciamousseretto da Noasca, un lago stupendo nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
2222 m slm| La Casa di Caccia del Gran Piano si trova nel Parco del Gran Paradiso nel comune di Noasca ed è considerato uno dei più bei casotti del Parco.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione su questo sito.
Visualizza la Cookie Policy Visualizza l'Informativa Privacy
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook servono per interagire con il social network Facebook e sono forniti da Facebook Ireland Ltd.
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Jetpack è un servizio di advertising fornito da Jetpack Digital LLC.
Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy
Gravatar è un servizio di visualizzazione di immagini gestito da Automattic Inc. che permette a Automattic Inc. di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy
Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited. Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Google AdSense è un servizio di advertising fornito da Google Ireland Limited. Questo servizio usa il Cookie “Doubleclick” per tracciare l’utilizzo di questo sito ed il comportamento dell’utente in relazione agli annunci pubblicitari, ai prodotti e ai servizi offerti.
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i dati personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questo sito web, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google può utilizzare i tuoi dati personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. I dati inviati vengono collezionati per gli scopi di personalizzazione dell'esperienza e il tracciamento statistico. Trovi maggiori informazioni alla pagina "Ulteriori informazioni sulla modalità di trattamento delle informazioni personali da parte di Google".
Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy
11 risposte
Ciao! Grazie per le tue dettagliate spiegazioni 🙂
Andrò a breve anche io, attendo la traccia gpx del percorso così possiamo valutare se fare la stessa.
Gentilissima 🙂
Gaia
Splendida camminata!
Molto! I paesaggi sono magnifici!
Complimenti! Al Colle del Nivolet sono arrivata dopo aver letto un tuo articolo! Queste foto sono davvero spettacolari.
Grazie Anna. Spero che la gita ti sia piaciuta! Hai proseguito anche tu fino al Colle Leynir?
Tra pochi giorni siamo a Ceresole per una settimana, come tutti gli anni ma al Colle Leylir non ci siamo mai andati ed era in programma proprio quest’anno.
Ciao Cinzia. Se ti può interessare abbiamo programmato un’escursione guidata al Col Leynir proprio per mercoledì 3: https://www.raccontapassi.it/quota-3000-colle-del-leynir/
Ciao
Ieri con mio mio figlio siamo andati al nivolet lasciando macchina al parcheggio poco sopra al rifugio muzio e a piedi siamo arrivati sino al piano nivolet al rifugio Savoia, visitando esternamente anche il rifugio Chivasso chiuso.
Riconosco il sentiero che porta al leynir. Poi siamo tornati a piedi alla macchina con 29km. Prossima volta seguiremo tuo consiglio per il colle leynir, se hai altri suggerimenti li teniamo in considerazione, grazie cordiali saluti
….
Ciao Mauro, caspita…che bel giro che avete fatto! Complimenti! Te lo consiglio il Colle Leynir è molto bello e particolare. Altrettanto bello è anche il Colle Rosset. Ci sei mai stato?
Grazie per avermi fatto rivivere le emozioni della montagna adesso che non posso più camminare.
Ciao Daniela! Grazie a te che mi segui!