Valli di Lanzo e Val Ceronda
Laghi d’Ovarda e paesaggi mozzafiato
2340 m slm | Raggiungiamo i Laghi d’Ovarda, posizionati nel vallone d’Ovarda a Lemie, in un paesaggio mozzafiato e selvaggio.
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Missirola è una piccola borgata della Val Grande di Lanzo, nel comune di Chialamberto a quota 1452 m. Un tempo abitata tutto l’anno, oggi utilizzata solo più in estate per l’alpeggio, si trova in una posizione molto panoramica e assolata, sui pendii che scendono dal Monte Dubia.
Qui si trova la Cappella della Madonna della Consolata, inaugurata nel 1723 e ancora oggi in ottime condizioni.
Raggiungeremo la borgata Missirola partendo da Inverso, una frazione di Chialamberto e poi, attraverso un suggestivo giro ad anello nel bosco, raggiungeremo l’Alpe Urtirè a 1391 m. Una suggestiva piccola borgata con la sua cappella, quasi identica a quella di Missirola. Un‘escursione che ci porterà a fare un viaggio nel tempo tra piccole borgate alpine sentieri immersi nel bosco.
Lasciamo la nostra auto nei pressi del cimitero di Inverso, Frazione di Chialamberto e iniziamo la nostra escursione inoltrandoci nella borgata.
Per comodità puoi impostare qui il navigatore.
Seguendo le tacche bianco-rosse e, dopo alcuni saliscendi, raggiungiamo un bel tratto con alcune sculture di legno che rappresentano gnomi e animali del bosco.
Raggiunti i vecchi impianti di risalita e un grande parcheggio, svoltiamo verso sinistra costeggiando un’area pic nic e una pista di pattinaggio. Proseguiamo su strada fino ad incontrare, alla nostra sinistra, un sentiero con le indicazioni per “Missirola”.
Proseguiamo ora nel bosco, seguendo sempre le tacche bianco-rosse e risalendo su sentiero a tratti abbastanza ripido e con una lunga serie di tornanti. Noi abbiamo trovato questo tratto di sentiero molto sporco e invaso da rami e alberi caduti. Bisogna quindi procedere con un po’ di attenzione.
Dopo circa 1:30 h di salita nel bosco giungiamo finalmente a Borgata Missirola con la sua bianca chiesetta e diverse baite in stato di abbandono.
Qui, ogni anno, il 9 Agosto viene celebrata la festa che attira ancora molte persone.
Proseguiamo ora scendendo lungo il sentiero ai piedi della chiesa e seguendo le indicazioni che in alcuni punti tendono a perdersi un po’.
Dopo alcuni saliscendi nel bosco incontriamo la strada sterrata che seguiamo per qualche centinaio di metri ma, prima della borgata “Le Mulere”, svoltiamo a destra seguendo il sentiero n. 302 e le indicazioni per “Urtore”. Raggiungiamo così borgata “Cuccetta”.
Un tratto decisamente in salita ci riporta sulla strada e da qui, in discesa, fino alla borgata Urtirè.
Da qui non ci rimane che iniziare la lunga discesa su sentiero (n.302 indicazioni Chialamberto) che in circa 1:20 h ci riporterà ad Inverso, dove abbiamo lasciato la nostra auto.
Anche lungo questo tratto abbiamo incontrato diversi rami e alberi a terra che, in alcuni punti, ostacolavano il passaggio. Nell’ultimo tratto anche molte foglie.
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Se ti stai preparando per la tua prima escursione in montagna ti lascio qualche consiglio per partire preparato.
Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
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