Dolomiti
Al Rifugio Re Alberto I e Rifugio Passo Santner
2734 m slm| Raggiungiamo il Rifugio Re Alberto I e il Rifugio Passo Santner, nel cuore del Catinaccio, fra la Val di Fassa e il sudtirolo, nella conca del Gartl.
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In questo articolo ti spiego come raggiungere il Monte Seceda a piedi, senza utilizzare gli impianti di risalita e partendo da Santa Cristina in Val Gardena. Un itinerario unico, per raggiungere uno dei luoghi più visitati e fotografati del Trentino Alto Adige e delle Dolomiti.
Il Monte Seceda è una cima delle Dolomiti alta 2518 m, nel Parco Naturale Puez-Odle, tra la Val Gardena e la Val di Funes. Dalla sua cima possiamo ammirare un panorama a 360 gradi sui maggiori gruppi delle Dolomiti come lo Sciliar, il Catinaccio, il Sassolungo, il Sella, la Marmolada, fino alle Pale di San Martino.
E’ possibile raggiungere la cima del Monte Seceda sia attraverso i vari impianti di risalita da Ortisei o Santa Cristina oppure a piedi, in maniera del tutto gratuita e godendoti appieno i magnifici sentieri che ti porteranno fin su in cima. Durante la camminata si attraversano infatti alpeggi incontaminati, baite, piccoli chalet, prati verdissimi e si incontrano numerosi rifugi in cui fare pranzi o merende squisite.
Raggiungiamo il parcheggio Praplan-Cristauta a Santa Cristina di Val Gardena e qui lasciamo la nostra auto (parcheggio a pagamento – consulta qui le tariffe). Per comodità puoi impostare qui il navigatore.
Iniziamo ora la nostra escursione verso il Monte Seceda proseguendo a piedi, lungo la strada per il primo tratto e poi su largo sentiero dalla pendenza leggera, inoltrandoci nel bosco e seguendo la segnavia n.4. Lungo questo tratto il panorama davanti a noi è già magnifico, con viste stupende sul Gruppo di Sassolungo, Sassopiatto, Catinaccio e Sciliar.
Giungiamo dopo circa 1 ora di cammino alla Baita Gamsblut a 1965 m di quota.
Da qui proseguiamo su sentiero in salita più marcata, seguendo le indicazioni per il Col Raiser e giungendo così all’arrivo di una delle seggiovie.
Giunti alla Malga Odles proseguiamo seguendo per un lungo tratto la larga strada carrozzabile (segnavia 1A) giungendo così alla bellissima Baita Troier.
Da qui seguiamo ora il sentiero n. 1 che ci condurrà fino alla stazione Fermeda e poi in cima del Monte Seceda a 2519 m di altitudine con dei panorami da togliere il fiato sulle Dolomiti e tutte le montagne dell’Alto Adige. Dalla partenza a qui abbiamo impiegato circa 3 ore.
Nei pressi della croce sulla vetta del Seceda, dove si trova un grande crocifisso, nel 2007 è stato costruito un punto panoramico che permette una vista a 360° e dove si trova anche una tavola panoramica con l’indicazione delle principali cime.
Da qui, per il ritorno è possibile seguire la stessa via percorsa all’andata oppure, come abbiamo fatto noi, poi fare un giro ad anello scendendo dalla cima verso il Rifugio Seceda e poi, seguendo la strada carrozzabile (o tagliandola attraverso i sentieri) scendere al Rifugio Sofie, Baita Bastlè, e fare ritorno alla Baita Gamsblut e poi, tramite sentiero già percorso all’andata, fare ritorno alle auto per concludere così il giro ad anello al Monte Seceda.
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Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
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