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Il Buco di Viso dal Pian del Re

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Il Buco di Viso (o Buco delle Traversette) è considerato il primo traforo alpino e venne realizzato in meno di due anni tra il 1479 e il 1480.

Promotore dell’opera fu il Marchese di Saluzzo, Ludovico II, in accordo con il Re di Francia Luigi XI. Lo scopo principale dell’opera era quello di agevolare il commercio di sale proveniente dalla Laguna di Berre, nei pressi di Marsiglia.

Le esportazioni del marchesato comprendevano invece vino, olio di noce, riso e canapa. Rispetto al Colle del Moncenisio, il passaggio dal Buco di Viso, permetteva di risparmiare 3 giorni di viaggio da Grenoble a Saluzzo mentre, le carovane provenienti dalla Provenza a Torino, risparmiavano fino a 3 settimane.

Lunga 75 metri, la galleria era alta come un “uomo in groppa ad un mulo” (2 metri) e “larga da poter far passare un asino con due carichi di sale pendenti ai lati” (2.5 metri).

Nel corso dei secoli il tunnel conosce un’alternanza di aperture e chiusure fino all’ultima riapertura avvenuta nel 1997.

buco di viso
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Ti spiego ora come raggiungere il Buco di Viso partendo dal Pian del Re, in Valle Po, un pianoro a 2020 m di quota considerato il cuore del Parco del Monviso e famoso per ospitare le Sorgenti del Po, il fiume più lungo d’Italia.

Raggiungiamo quindi il Pian del Re e lasciamo la nostra auto nell’ampio parcheggio a pagamento (10 € ad auto – in estate  è anche attivo un servizio navetta che collega Crissolo con Pian del Re – su prenotazione).

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Da qui, una volta fatta una breve deviazione per la famosa “sorgente del Po” non ci resta che ritornare al parcheggio e, poco prima, nei pressi di una bacheca illustrativa, iniziare la nostra salita su ripido sentiero che in breve ci porterà ad incontrare un’ampia mulattiera.

buco di viso

Da qui proseguiamo la nostra salita su sentiero che sale ripido per il primo tratto e poi abbastanza dolcemente per circa 1.3 km ed entra in un ampio vallone, fino ad un bivio in cui dobbiamo andare a destra e seguire le indicazioni per il Colle delle Traversette e Buco di Viso.

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Da qui, un ripido tratto in salita con diversi tornanti, ci condurrà al Pian Armoine e poi sempre in salita, sino a Pian Mait.

Proseguiamo poi risalendo a tornanti il ripido pendio detritico per giungere ai ruderi della casermetta posta a difesa del colle, al di sopra delle quali una traccia sul terreno franoso porta all’ingresso del Buco di Viso.

Per la sua visita, che si può effettuare solo nei mesi estivi, è necessaria una torcia.

Per il ritorno si segue la stessa via percorsa all’andata.

buco di viso
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Il sentiero che da Pian del Re porta al Buco di Viso una parte del Tour del Monviso, un percorso ad anello di 3 giorni di circa 35 km che gira intorno al Re di Pietra passando dal Refuge du Viso e dal Rifugio Quintina Sella al Monviso.

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