Valli Orco e Soana
Il Casotto delle Cialme sopra Ceresole Reale
2299 m slm| Raggiungiamo il “Casotto delle Cialme”, uno dei uno dei tanti edifici in quota utilizzati dal Servizio di Sorveglianza del Parco del Gran Paradiso.
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La Casa di Caccia del Gran Piano (Ex Casa Reale) si trova nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso a 2222 m di altitudine sotto il comune di Noasca ed è considerato uno dei più bei casotti del Parco.
Per raggiungerla si percorre parte dell’antico “Sentiero Reale”. Si tratta di una fitta rete di mulattiere create tra il 1856 e il 1900 per volere di Casa Savoia per mettere in comunicazione fra loro le cinque Case Reali di Caccia, costruite in quota e destinate ad ospitare il Re Vittorio Emanuele II durante le sue lunghe battute di caccia allo stambecco.
In quest’articolo ti spiegherò come raggiungere la meravigliosa conca del Gran Piano dove si trova la Casa di Caccia, oggi ristrutturata e trasformata in casa dei Guardaparco. Cammineremo in paesaggi unici ai piedi di montagne imponenti, in un luogo silenzioso e selvaggio dove non è raro incontrare stambecchi, camosci e marmotte.
Per iniziare la nostra escursione verso la Casa di Caccia del Gran Piano bisogna raggiungere la frazione Balmarossa, nel comune di Noasca, e lasciare l’auto nel piccolo spiazzo nei pressi di una sbarra che blocca il transito alle auto.
Per comodità puoi impostare qui il navigatore.
Iniziamo così la nostra escursione camminando su strada che in breve diventa sterrata, fino ad incontrare la borgata Fragno a quota 1441 m e poi la borgata Varda a 1525 m.
Questa prima parte di percorso coincide con il “Circuito Sentiero Natura Borgate del Roc”, una facile escursione che si snoda attraverso vecchie borgate abbandonate nel Vallone del Roc per terminare con un’imponente e meravigliosa cascata. Puoi leggere qui la mia descrizione completa del percorso.
Oltrepassata borgata Varda, prendiamo il sentiero alla nostra destra con le indicazioni per la Casa di Caccia del Gran Piano (segnavia n.552) e iniziamo così a risalire lungo la traccia nel bosco che guadagna quota molto velocemente.
Usciti dal bosco il panorama si apre e iniziamo a camminare lungo ampie radure erbose dove non è raro incontrare mucche al pascolo.
Seguendo le tacche bianco rosse e gli ometti in pietra, passiamo sopra 2 bei ponticelli in legno che ci permettono di superare il torrente emissario dei Laghi del Ciamousseretto.
Da qui a poco incrociamo e iniziamo quindi a percorrere la mulattiera reale che arriva dal Vallone di Noaschetta e continuiamo così a salire tra grossi massi lungo una traccia che diventerà a zig zag risalendo più dolcemente il pendio e passando di franco ad una cascatella.
Dopo un tratto tra pietraie giungiamo finalmente in vista della Casa di Caccia del Gran Piano che raggiungiamo con una breve discesa.
L’ex Casa Reale di Caccia è una delle 5 storiche strutture (insieme a Dondenaz, Lauzon, Orvieille e Nivolet) volute da Re Vittorio Emanuele II come appoggio per sé e la sua corte durante le battute di caccia avvenute tra il 1860 e il 1870.
Nel 1856 infatti, Re Vittorio Emanuele II dichiarava “Riserva Reale di Caccia” le montagne del Gran Paradiso, salvando così dall’estinzione lo Stambecco.
Oggi sede dei Guardiaparco, la Casa di Caccia del Gran Piano è stata ristrutturata e recuperata dal Parco rispettando i dettagli artistici e i colori dell’epoca.
Per il ritorno occorre seguire la stessa via percorsa all’andata.
Per chi vuole proseguire, dalla Palazzina di Caccia è possibile raggiungere in circa 1.30 h il Lago Inferiore di Ciamousseretto a 2501 m, un lago magnifico ai piedi delle cime Ciarforon e Tresenta.
Ti è piaciuta l’escursione alla Casa di Caccia del Gran Piano?
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Se ti stai preparando per la tua prima escursione in montagna ti lascio qualche consiglio per partire preparato.
Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
2299 m slm| Raggiungiamo il “Casotto delle Cialme”, uno dei uno dei tanti edifici in quota utilizzati dal Servizio di Sorveglianza del Parco del Gran Paradiso.
2668 m slm| Raggiungiamo Plan Borgno e il suo magnifico laghetto alpino percorrendo un sentiero dai panorami unici sull’intero gruppo del Gran Paradiso
2501m slm| Raggiungiamo il Lago Inferiore di Ciamousseretto da Noasca, un lago stupendo nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Ci troviamo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, il più antico d’Italia e andiamo a conoscere la figura del Guardiaparco.
Una risposta
Complimenti sia per la precisione, semplicità ed accuratezza delle informazioni fornite, che per la coraggiosa, seppur affascinante, scelta di vita. Mi ripropongo di seguirvi, spero non solo sul web.