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Da Passo Furcia a Plan de Corones per il Messner Mountain Museum

Partiremo dal Passo Furcia, un crinale tra Plan de Corones e il Piz da Peres, collegando così Valdaora in Val Pusteria con San Vigilio di Marebbe in Val Badia.
Da qui con una semplice escursione, raggiungeremo Plan de Corones, uno tra i più spettacolari altopiani panoramici dell’Alto Adige. Si aprirà ai nostri occhi un panorama a 360 gradi e potremo camminare tra gli ampi prati e pendii che costellano l’altipiano. Qui sono presenti, oltre che numerosi impianti di risalita, anche bar, ristoranti, attrazioni per i più piccoli e il famoso Messner Mountain Museum con la sua architettura panoramica che si fonde con la montagna.

Plan de Corones è famoso e molto frequentato in inverno in quanto è una tra le aree sciistiche più belle del Trentino.

Lasciamo la nostra auto in un grande parcheggio sterrato (per comodità puoi impostare qui il navigatore) e iniziamo la nostra escursione incamminando lungo l’ampia traccia in salita, seguendo il sentiero n.1.

Giungiamo così al Rifugio Ücia Bivacco e poi, abbandonando la strada, percorriamo il sentiero che sale nel bosco e giunge al Rifugio Panorama Plan de Corones passando da Graziani Lodge & Chalets.

Continuando ora su sentiero giungiamo in vista della cima di Plan de Corones dove intravediamo già il MMM Corones (Messner Mountain Museum). Un museo voluto dall’alpinista Rheinold Messner, che chiude il circuito dei Messner Mountain Museum (sono infatti in totale 6 i MMM).

Posto ai margini di uno dei più spettacolari belvedere dell’Alto Adige, il museo ripercorre l’evoluzione dell’alpinismo moderno negli ultimi 250 anni. Un luogo pensato per chi ama la montagna. Qui info e orari per la visita al suo interno.

Dedicato all’alpinismo tradizionale, il museo è stato concepito come un punto di osservazione privilegiato: i corpi che emergono dal terreno, quattro grandi occhi aperti che si affacciano su un paesaggio maestoso, sembrano nascere dall’interno della terra per invitarci ad abbracciare con lo sguardo le Alpi, dallo Zillertal all’Ortles fino alle Dolomiti. Un esempio di design la cui forma moderna si integra perfettamente nel panorama circostante.

Qui sulla cima, poco distante, si trova anche la campanella della concordia inaugurata nel 2003, un monumento realizzato come messaggio di pace e concordia tra i popoli del mondo.

Per il ritorno seguiamo la stessa via percorsa all’andata.

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