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Amelù, un soggiorno da sogno ai piedi del Monviso
Quando, uno dei Borghi più belli d’Italia, incontra un eco-relais che profuma di bosco e di amore non può che nascere un soggiorno da sogno: Amelù.
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Ostana è il luogo perfetto per praticare sport all’aria aperta e nel mentre ammirare la magnifica catena del Monviso. Dal paese partono infatti passeggiate semplici o sentieri più impegnativi che permettono di addentrarsi nella natura più incontaminata e nelle piccole borgate sparse che compongono il paese.
Se sei quindi amante delle passeggiate poco impegnative immerso nella natura e nella storia puoi percorrere “Le Vie d’Oustano”. Ripristinate dall’Associazione “I Rënèis” disegnano sul territorio 3 anelli tematici (Le Borgate, Le Meire, I Pascoli) che collegano le principali frazioni di Ostana e che ti permettono di visitare piccoli borghi alpini per scoprire cultura e territorio locale.
Questi tracciati offrono, a chi li percorre, un viaggio tra le bellezze semplici che il tempo ha conservato e custodito, i segni tracciati da intere generazioni di ostanesi. Tutti i tracciati sono indicati con apposite segnaletiche in legno recanti gli originali toponimi del luogo.
Tempo di percorrenza: 4 ore circa
Dislivello: 250 m
Si presenta come una passeggiata adatta a tutti
Le borgate che si incontrano lungo l’itinerario sono: la Villo (Villa), Champanho (Ciampagna), lou Sère (Serre) la Ruà (Bernardi), San Bërnart (San Bernardo), la Villo (Villa).
Questa camminata si svolge su di un percorso poco impegnativo e permette di scoprire un’ampia zona di Ostana. I sentieri si inoltrano tra fitte zone boschive per raggiungere man mano le piccole borgate e fare così un viaggio nel tempo tra le architetture e le costruzioni locali di cui rimangono ancora i vecchi forni, le fontane e i lavatoi, le cappelle e i piloni votivi.
Tempo di percorrenza: 3 ore circa
Dislivello: 300 m
Si presenta come una passeggiata adatta a tutti
Le borgate che si incontrano lungo l’itinerario sono: Miribrart (Sant’Antonio), Lou Sère (Serre Inf.re – Sup.re), i Durandin, le Mèire da Crouç, Sarlichart, la Ruà (Bernardi), Sërét, Strada Comunale dei Bernardi, Miribrart (Sant’Antonio).
Percorrendo questo itinerario si camminerà lungo le antiche vie battute un tempo dalle famiglie che, con i loro capi di bestiame, a fine maggio circa, lasciavano il Comune di Ostana e salivano ai pascoli e si stabilizzava nelle “Meire”, le loro dimore estive.
Tempo di percorrenza: 6 ore circa
Dislivello: 740 m
Si presenta come un’escursione adatta a chi è più allenato.
Le borgate che si incontrano lungo l’itinerario sono: Pion da Charm (1635 m), Coumbo Frino, l’Arp, la ‘Slaço (Punta Selassa – 2036 m), Col Bërnart (Colle Bernardo – 2245 m), la Pounto dal Razil (2370 m), Punta Ostanetta (2375 m), lou Col dal Valoun (Colle del Vallone – 2247 m), Pion des Fountane, Rocho dë l’Àio, Draio des Case, Draio dë Pèiro Groso, Pèiro Groso, la Gravëllo, Pion da Charm).
Tra “Le Vie d’Oustano” questo è sicuramente l’itinerario più panoramico e suggestivo da percorrere.
Infatti, attraversando ricchi pascoli, il percorso conduce alle cime più conosciute della zona da cui si gode di un panorama unico sulle vette circostanti. Durante le giornate più limpide lo sguardo può spaziare fino al Monte Rosa e al Cervino.
Questo percorso conduce anche alle “barme” più alte che davano riparo ai pastori e riposo agli animali che salivano al pascolo.
Se vuoi raggiungere queste 3 cime con un giro leggermente più corto leggi qui il mio articolo dettagliato sul giro ad anello Punta Razil – Punta Ostanetta – Punta Selassa con partenza da borgata Durandin.
Spero di averti lasciato qualche spunto e suggerimento utile ed interessante per le tue escursioni e passeggiate ad Ostana. Ora non ti resta che preparare lo zaino e partire. Il Monviso ti aspetta!
Quando, uno dei Borghi più belli d’Italia, incontra un eco-relais che profuma di bosco e di amore non può che nascere un soggiorno da sogno: Amelù.
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