
Lago Bianco (Lac Blanc) del Moncenisio
2638 m slm |Raggiungiamo il Lago Bianco del Moncenisio uno specchio d’acqua limpida situato in una conca tra il Monte Malamot ed il Monte Giusalet.
Il Colle Bione (detto anche Col Bione) è un valico non automobilistico che collega la bassa Val di Susa con la bassa Val Sangone e ha grande interesse storico, escursionistico, ciclistico, turistico e religioso. Si ipotizza che, nel 774, vi passò Carlo Magno per aggirare le fortificazioni del Regno longobardo.
Il Colle Bione si trova a quota 1421 m ed è possibile raggiungerlo comodamente a piedi o in mountain bike. Sul colle sorge, dal 1900, la piccola e graziosa chiesetta della Madonna della Neve la cui storia è molto particolare. Il colle è raggiungibile attraverso diversi percorsi, più o meno impegnativi sia partendo dalla Val di Susa che dalla Val Sangone.
Il più semplice è quello che ho fatto io e che andrò a descriverti nel dettaglio più avanti in questo mio articolo.
Ti parlerò del percorso che segue la traccia n. 435 che parte dal Colle Braida, nel comune di Valgioie, in provincia di Torino, e che giunge (in circa 2h) al Colle Bione attraverso una strada sterrata che sale dolcemente e che diventa sentiero solamente per gli ultimi 20 minuti di cammino.
Come accennavo, vi sono anche altri modi per raggiungere il Colle Bione.
Si può ad esempio raggiungerlo partendo da Sant’Antonino di Susa (servito anche dai mezzi pubblici) e seguire il sentiero n. 505 che inizia da frazione Cresto e che giunge al Colle Bione dopo un dislivello di circa 1020 m e 3h di cammino.
Un altro sentiero percorribile è il n. 504 che parte dal comune di Vaie e tocca le borgate Folatone e La Mura per poi ricongiungersi al tracciato n. 435. Qui il dislivello è di circa 1100 m e i tempi di percorrenza (solo andata) sono di circa 4h.
Dal versante della Val Sangone, il Colle Bione è invece raggiungibile da Mattonera, frazione di Coazze, con un dislivello di circa 390 m e 1.15h di cammino.
Veniamo ora alla mia escursione verso il Colle Bione, partendo dal Colle Braida e seguendo quindi il percorso più semplice e breve tra quelli che partono dalla Val di Susa.
Raggiungiamo in auto il Colle Braida e, nei pressi del ristorante Le Due Valli, possiamo lasciare l’auto nell’ampio parcheggio. Imbocchiamo la strada sterrata alla nostra sinistra e seguiamo le indicazioni per il Colle Bione lungo la traccia n. 435. Qui iniziamo a salire seguendo l’ampia strada sterrata che attraversa boschi di faggio e di castagno.
Proseguendo sempre su strada raggiungiamo prima Colle del Termine, a quota 1286 m, poi Colle della Biaviri e, successivamente, Colle Remondetto a quota 1314 m. Incontriamo poi Località “I tre massi” e “Roccia Corba”, testimonianze delle ciclopiche forze che portarono alla formazione delle Alpi. Vi sono alcuni pannelli illustrativi che vi spiegheranno la loro formazione.
Questa passeggiata è ideale nei mesi caldi in quanto la strada è ombreggiata e molto fresca da percorrere.
Dopo un ultimo breve tratto la strada termina (poco prima dell’Alpeggio Brunet) e lascia posto ad un sentiero a mezzacosta che si inoltra per un breve tratto nel bosco fino a che il paesaggio finalmente si apre.
Davanti a noi un’ampia distesa erbosa che attraversiamo in piano e, successivamente, dopo un tratto di salita leggeremente più ripido, giungiamo a Cima Piana, a quota 1476 m. Qui abbiamo un panorama meraviglioso sulla Val Sangone e sulla Val di Susa, dove domina imponente il Rocciamelone.
Se non ci sei mai stato puoi leggere qui la mia escursione sul Rocciamelone.
Proseguendo in leggera salita e mantenendo la sinistra, il sentiero scende ora per un ultimo tratto nel bosco e, in brevissimo tempo, ci porta al Colle Bione dove ad attenderci troviamo la graziosa chiesetta della Madonna della Neve e decine di tavoli e panche su cui riposarsi, rigenerarsi o fare un pic nic immersi nella natura.
Qui sul colle nel 1800 esisteva solamente un piccolo pilone votivo dedicato alla Madonna dell’Aiuto. La chiesa venne invece costruita nel 1900 per volere di Giovanni Picco Rosset di Gregorio che, non riuscendo a tener fede al voto di salire 9 volte sulla cima del Rocciamelone (ci riuscì per 7), decise di onorare la sua promessa con la costruzione di questa chiesetta proprio in un punto in cui si poteva osservare bene il Rocciamelone.
Ogni anno, nel mese di agosto, si tiene qui la festa della Madonna della Neve.
Dal Colle Bione è possibile proseguire per raggiungere, in circa 1.30h, Pian dell’Orso (a quota 1862 m) e poi continuare per circa 1.30 h fino al Colle del Vento a quota 2225 m.
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Se ti stai preparando per la tua prima escursione in montagna ti lascio qualche consiglio per partire preparato.
Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
2638 m slm |Raggiungiamo il Lago Bianco del Moncenisio uno specchio d’acqua limpida situato in una conca tra il Monte Malamot ed il Monte Giusalet.
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2 risposte
Ciao Monica, bella passeggiata nei boschi! Conto di farla appena arriverà la primavera…… Continua ad aggiornarci sulle tue escursioni, ti seguiamo con curiosità ed interesse!
Ciao Elena. Mi fa molto piacere che mi segui con interesse! Hai ragione, quella verso il Col Bione è davvero una bella passeggiata. Io personalmente l’ho trovata molto rilassante e rigenerante!
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A presto!