Il Viso Mozzo da Pian del Re
3015 m slm| In questo articolo ti spiego come raggiungere il Viso Mozzo, una cima da cui si ha una vista privilegiata su gran parte del Monviso.
La Valle Pesio è una valle della provincia di Cuneo situata tra la Valle Ellero e la Valle Vermenagna. Nei pochi chilometri in cui si sviluppa (15 per la precisione) da Chiusa di Pesio al confine con la Francia, racchiude un ricchissimo patrimonio naturale e culturale. È infatti caratterizzata da una disposizione da nord a sud, ed è sbarrata a sud dall’imponente muraglia del Massiccio del Marguareis, la più elevata cima delle Alpi Liguri.
Ed è proprio qui in Valle Pesio che è stato istituito il Parco Naturale del Marguareis, un territorio ricco di percorsi escursionistici, rifugi e sentieri immersi nella natura più incontaminata e tra paesaggi straordinari e scenari unici.
In questo mio articolo ti parlerò della Valle Pesio e ti consiglierò qualche escursione per raggiungere i posti più belli e suggestivi incastonati nel Parco del Marguareis.
La Valle Pesio, per la sua particolare conformazione, presenta inverni rigidi ma brevi ed estati calde ma mai afose merito degli influssi marini del vicino Mediterraneo che hanno consentito lo sviluppo di una vegetazione e di una fauna particolarmente ricca. Oltre ad una ricchezza botanica spettacolare, non è raro avvistare camosci, caprioli, i cinghiali e tante specie di uccelli rapaci come l’aquila, il falco, lo sparviero e il gheppio. E, da oltre vent’anni, nel territorio del Parco del Marguareis ha fatto la sua comparsa un importante predatore, il lupo.
Non a caso la Regione Piemonte, nel 1978 vi ha istituito la prima area naturale protetta della provincia di Cuneo e una delle prime 6 del Piemonte: il Parco naturale dell’Alta Valle Pesio e Tanaro ora chiamato Parco Naturale del Marguareis che prende il nome dalla Punta Marguareis, la più alta delle Alpi Liguri con i suoi 2651m di altitudine.
Il cuore e il simbolo della vallata, il massiccio calcareo del Marguareis ospita uno dei più importanti sistemi carsici d’Europa. Un’altra importante caratteristica di quest’area è infatti il fenomeno del carsismo, localizzato prevalentemente nel Massiccio del Marguareis-Mongioie che, con oltre 150 km di grotte, che raggiungono anche i 1000 metri di profondità, molte delle quali ancora inesplorate, rappresenta un vero e proprio santuario per gli appassionati e gli studiosi di speleologia.
Dalle vette più alte del Parco, che superano quindi i 2600 metri, lo sguardo spazia dalla Corsica al Monte Rosa e al di sotto vi sono immensi boschi di abete bianco, faggio e larice. I numerosi sentieri, i rifugi alpinistici, i rifugi escursionistici e i bivacchi fanno del Parco Naturale del Marguareis un paradiso per gli escursionisti o per chi ama le passeggiate nella natura.
La Valle Pesio ha uno sviluppo rettilineo. Superata Chiusa di Pesio il paesaggio che da collinare diventa man mano montuoso ed è proprio da qui che inizia il Parco. Da Chiusa di Pesio si incontrano le frazioni di Vigna e di San Bartolomeo, giungendo infine presso la Certosa di Santa Maria, nota come “Certosa di Pesio”.
La storia della valle è indissolubilmente legata alla presenza di questo edificio religioso fondato nel 1173 fu la terza certosa costruita in Italia. La valle fu infatti profondamente segnata dalla presenza della Certosa: una vera e propria azienda che si occupava di agricoltura, pastorizia e gestione forestale. I certosini contribuirono anche all’espansione dei boschi di abete bianco. Dopo oltre sei secoli, la presenza in valle dei religiosi terminò nel 1802, con l’editto napoleonico che ordinava la soppressione degli ordini monastici.
Dalla Certosa di Pesio si arriva al cuore del Parco: la radura del Pian delle Gorre a quota 1032m, dove ci si può rilassarsi presso l’omonimo rifugio e l’area attrezzata proprio di fronte.
Per chi ama gli animali, da non perdere a poca distanza da Pian delle Gorre, con una passeggiata di circa 15 minuti si trova l’osservatorio faunistico, da dove si possono ammirare (con un po’ di fortuna) stupendi cervi e caprioli.
Il ventaglio di escursioni che partono dal Pian delle Gorre vanno dagli anelli nelle vicinanze del Rifugio come quello che porta alle magnifiche cascate a salite più impegnative come quella al Rifugio Garelli oppure, per escursionisti maggiormente esperti, la salita al Passo del Duca, al Colle Vaccarile e a Punta Marguareis.
Vediamo ora nel dettaglio le escursioni che ti consiglio di fare se vieni in Valle Pesio e se vuoi camminare tra i magnifici sentieri del Parco Naturale del Marguareis.
Il Pis del Pesio è una cascata spettacolare dove l’acqua esce da una parete rocciosa verticale e compie un salto di oltre 20 metri. Il fenomeno però è decisamente effimero: si manifesta infatti solamente in primavera e per pochissime settimane l’anno in quanto si forma dallo sbocco del troppo pieno di un torrente sotterraneo che raccoglie le acque piovane della sovrastante conca delle Carsene. Il Pis è considerato uno dei fenomeni geologici più spettacolari dell’area del Parco Naturale del Marguareis.
Durante questo anello lungo circa 10 km si incontrano anche altre cascate, ovvero la Cascata di Gias Fontana, la Cascata Gias degli Arpi e le 2 Cascate del Salto. Sono tutte davvero belle e suggestive e sono visibili tutto l’anno (anche se con differenti portate in base al periodo).
A completare il tutto, durante il giro ad anello, troviamo anche l’Osservatorio Faunistico e attraversiamo i bellissimi boschi di faggio ed abete bianco.
Un’escursione ad anello con partenza e rientro dal Pian delle Gorre, circa 3 ore di cammino e 500 metri di dislivello.
Per raggiungere il Pian delle Gorre, da Chiusa Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, da dove si prosegue sulla stretta strada asfaltata che raggiunge il pianoro dove si può lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento e dove si trova anche il Rifugio Pian delle Gorre e una bella area pic nic.
Puoi leggere qui il mio articolo con i dettagli sul percorso.
Uno dei più belli ed affascinanti itinerari tra quelli che si snodano all’interno del Parco Naturale del Marguareis e dell’intera Valle Pesio.
Un rifugio modernissimo, realizzato al Pian del Lupo a 1970 m di altitudine dal quale è possibile godere di una spettacolare vista sul versante nord del Massiccio del Marguareis.
Un’escursione ad anello con partenza e rientro dal Pian delle Gorre, circa 5 ore totali di cammino e 1000 metri di dislivello. Per raggiungere il Rifugio non è necessario compiere l’anello completo ma il rientro può essere effettuato seguendo la stessa via percorsa all’andata. In questo caso il rifugio si raggiunge in circa 2.30 e 900 metri di dislivello.
Per raggiungere il Pian delle Gorre, da Chiusa Pesio si risale la Valle Pesio fino alla Certosa, da dove si prosegue sulla stretta strada asfaltata che raggiunge il pianoro dove si può lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento e dove si trova anche il Rifugio Pian delle Gorre e una bella area pic nic.
Da qui, dopo aver attraversato un primo tratto fiabesco tra faggi, ruscelli, cascatelle e alpeggi il sentiero inizia a snodarsi ai piedi delle verticali pareti calcaree del Massiccio del Marguareis. Un paesaggio spettacolare.
Dal Rifugio Garelli proseguendo l’anello si incontra il Laghetto del Marguareis e poi giù in discesa verso il Vallone del Marguareis.
Poco distante dal rifugio in estate è possibile visitare una delle due stazioni botaniche realizzate dal Parco, dove sono collezionate specie di piante tipiche delle Alpi Liguri.
Puoi leggere qui il mio articolo dettagliato sul percorso verso il Rifugio Garelli.
Ora che hai scoperto le escursioni che non ti puoi assolutamente perdere in Valle Pesio e nel Parco del Marguareis non ti resta che partire alla scoperta di questa fantastica valle. Sono sicura che te ne innamorerai.
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